Serafino Casini (1863-1952) è il capostipite di una piccola famiglia di liutai, composta, oltre a lui, dal fratello Pietro, specializzato in mandolini e chitarre, e dal figlio Lapo (nato nel 1896), allievo del padre. Serafino, allievo di Ferdinando del Perugia, sviluppò assai presto una originale personalità; fino al 1907 rimase nel luogo natale, costruendo per lo più chitarre e mandolini, poi si trasferì a Firenze, dove cominciò a costruire violini e violoncelli. Brevetta una doppia catenatura da lui creata; nel 1910 vinse una medaglia d'oro all'Esposizione di Milano.
Carlo Albertini (1866-1940). La casa di strumenti musicali Albertini affermava di essere la più antica per quanto riguarda la costruzione del mandolino lombardo. Manca la documentazione a questo riguardo, tuttavia dai suoi laboratori uscirono moltissimi strumenti.
Proprio in merito a questa fama, Agostino Pisani nel suo metodo scrive, in una nota alquanto polemica:
La casa Albertini tiene rinomanza di prima e più antica fabbrica italiana di mandolini lombardi: avrei volentieri riportato le notizie storiche relative alla fabbrica medesima, ma il Sig. Albertini, reiteratamente da me pregato, ha opposto sempre un ingiustificabile rifiuto.
Mandolino Lombardo, Carlo Albertini. 1900 ca., in mio possesso. Prima e dopo il restauro.