Si tratta di uno strumento in uso a partire dalla metà del XVIII secolo e fino alla prima metà del XIX, la cui origine è ancora incerta (se ne ipotizza una derivazione dal colascioncino), ma che ebbe sicura fortuna in quel periodo storico.
La definizione dei mandolini per area geografica comparve per la prima volta con il virtuoso mandolinista Bartolomeo Bortolazzi, che nel 1805 nel suo metodo per mandolino in lingua tedesca, Anweisung die Mandoline von selbst zu erlernen, edito in quell'anno a Lipsia, parla di mandolino cremonese o bresciano. Ed in effetti gli strumenti giunti fino a noi provengono per lo più da queste zone. Bortolazzi fu il primo a scrivere musica a stampa per mandolino e chitarra.