Esame di Fondamenti di Storia e Tecnologia dello strumento
Docente: Carlo AONZO - Alunno: Nicola VIGNOLA
anno accademico 2024/2025
Quella del Mandolino è la storia di uno strumento che ha attraversato i secoli fino ai giorni nostri. Ha conosciuto epoche in cui era osannato ed altre in cui lo è stato meno ma in ogni epoca grandi compositori hanno dedicato a questo strumento pagine meravigliose.
Dopo la sua comparsa si diffuse in vari modelli le cui caratteristiche costruttive varieranno principalmente in base al numero dei cori (4, 5 o 6), al materiale delle corde (budello, ottone, seta, metallo), al ponticello (fisso o mobile). Caratteristiche che, da un certo punto in poi, saranno sintetizzati con vari nomi a seconda del luogo o regione in cui era utilizzato.
Presente nelle principali corti d'Europa, nel '700 diventa lo strumento preferito delle nobildonne. Strumento quindi colto e nobile, protagonista delle composizioni di autori grandissimi, quali Vivaldi, Mozart, Beethoven.
Lungi dal voler essere un lavoro esaustivo sull'evoluzione di questo incantevole strumento e sulle personalità che lo hanno sviluppato e che, con le loro opere, lo hanno reso immortale, il presente spazio rappresenta un punto di partenza che potrà, mi auguro, arricchirsi continuamente di contributi sempre più interessanti e stimolanti.
Donna con mandolino, Gianbattista Tiepolo, 1740 ca., Detroit Institute of Art, USA.
a cura di Alex Timmerman